
Le gare di MXGP lasciano sempre a bocca aperta. La velocità, la potenza il rischio volontario che gli atleti di alto livello affrontano settimana dopo settimana hanno un che di straordinario. Al Gran Premio di Olanda, terzo round di diciannove nel Campionato mondiale FIM 2019, scene di questo genere hanno suscitato un certo stupore.
La sabbia di Valkenswaard increspata e dura per via delle buone condizioni climatiche nel sud della regione, bramava velocità, ma ha punito anche il più piccolo errore.
Tony Cairoli e Jorge Prado sono riusciti a domare le condizioni con i migliori risultati, Clement Desalle di Monster Energy Kawasaki ha eseguito una performance notevole, salendo sul podio per la prima volta in questa stagione.
L’impresa del belga è stata ancora più sbalorditiva perché ha conquistato avversari e terreno con una scorecard di 2-5 nelle moto, nonostante l’infortunio alla mano sinistra (a causa di una caduta il weekend precedente al Gran Premio di Gran Bretagna) e un ginocchio malconcio fin dalla prima gara.